Ci sono 3 fasi nella strategia di combattimento dall’attacco ad imbarcare la preda. Con lo slow pitch jigging , raccogli molte più abboccate rispetto al jigging ad alta velocità convenzionale (vertical jigging). Ma potresti anche perdere di più il pesce se non sai cosa stai facendo.
Le caratteristiche di questo jigging che influenza le strategie di combattimento sono:
• Stai pescando con un’attrezzatura molto leggera. Non puoi sopraffare il pesce con la forza.
• Raccogli più attacchi vicino al fondo. È probabile che il pesce sia del tipo che scende nelle rocce

FASE 1 VICINO AL FONDO

Fino a 20 mt dal fondo…è qui che raccogli la maggior parte dei contatti.
Quello a cui devi fare attenzione è evitare le rocce.
Le cernie scendono dritte sul fondo, a volte anche i dentici cercano rifugio ,le ricciole spesso si tuffano e corrono tra le rocce.
Se il tuo trecciato tocca la roccia, sarà la fine. Qualsiasi attrito può facilmente rompere la linea PE, indipendentemente dalla dimensione del trecciato utilizzato. Se il pesce va nelle rocce e fortunatamente la treccia non tocca le rocce, il pesce si intanerà lì e niente potrà spostarlo.
CONTA SEMPRE I TUOI PITCH
In modo che tu sappia quanto sei lontano dal fondo quando colpisci il pesce;  se sai quanto margine hai, puoi decidere saggiamente quanta pressione esercitare sulla resistenza per fermare il pesce.
Stai valutando  tra i rischio di far correre il pesce troppo lontano da toccare il fondo e  quello di superare la capacità di resistenza del tuo sistema di lenza.
CONCENTRARSI FINO A SOLLEVARE IL PESCE DAL FONDO
La fase 1 è l’area più rischiosa.
Il momento in cui è importante la frizione, lì capirete che il mulinello che avete comperato non risparmiando vi da la soddisfazione della maggior spesa.
Se riesci a resistere  alla prima e alla seconda fuga e lo sollevi 20 m dal fondo, sei praticamente salvo.
COSA SUCCEDE SE NE AGGANCI UNO GRANDE VICINO AL FONDO ?
Hai 2 opzioni :
1)   puoi  usare il pollice per fermare la corsa e pregare che il tuo sistema, il tuo amo, i tuoi nodi, i tuoi anelli, la tua lenza e il tuo capo, resistano alla fuga del pesce.
Bisogna combattere come la tecnica del Tai-Chi .: quando il pesce inizia a scappare, lascialo correre per un momento. Quindi usa il pollice per fermarlo e sollevargli la testa.
A differenza dei tonni, la maggior parte dei pesci non può far durare la fuga per molto tempo, di solito non hanno molta resistenza e la velocità massima può durare solo per diversi secondi alla volta, è importante sapere quanto sei distante dal fondo e lasciare che i pesci nuotino e poi si fermino ; la tecnica è assecondare !
2)    l’altra opzione è che, nel momento in cui pensi di mettere il carico massimo sul tuo sistema di lenza e ancora non riesci a fermare il pesce, puoi ridurre la frizione e far uscire la lenza. Quando la linea PE viene messa in tensione, un piccolo tocco su qualcosa di tagliente taglierà la linea,  ma se la tensione è più debole hai qualche possibilità in più; in pratica lasci correre  il pesce e il pesce inizierà a nuotare.
Quando il pesce raggiunge il fondo, inizierà a nuoterà orizzontalmente,  a questo punto puoi aumentare la resistenza e portare avanti la battaglia .
Quando il pesce sta andando verso il fondo, stai facendo un pericoloso tiro alla fune in linea retta, tutta la tensione  va direttamente sulla lenza e la mette sotto il massimo stress , invece quando il pesce nuota  orizzontalmente, non è più un tiro alla fune.  Quindi il pesce non può nuotare “lontano” da te, invece, nuota “intorno” a te. Non ci sarà molta tensione sulla tua linea. Inoltre, la lenza lunga cattura la resistenza all’acqua e ti aiuta a logorare il pesce.
Ovviamente stai correndo dei rischi che il pesce possa semplicemente attaccarsi alle rocce mentre è libero, o il trecciato  possa toccare i bordi della barca quando inizi il combattimento, sta a te manovrare canna e barca in modo intelligente.
Devi prendere queste decisioni in pochi secondi, non puoi dormire…..devi avere prima le idee chiare su cosa potrai fare , nella pesca a slow pitch non si improvvisa !!!!
COSA SUCCEDE SE IL PESCE SI ATTACCA AL FONDO ?
Niente può spostarlo, anche un piccolo pesce può davvero aggrapparsi alle rocce aprendo i suoi opercoli contro una roccia in modo che abbia la sensazione di essere impigliato, tipico della cernia quando si intana.  Non provare nemmeno a spostarlo o danneggerai il tuo leader contro le rocce.
Tutto quello che puoi fare è aspettare.
IMPORTANTE STRATEGIA :
Tieni la lenza in mano in modo da non dare tensione così riuscirai a capire  quando il pesce si allontana dalle rocce, Sato Sensei dice che è molto probabile che il pesce si allontani dalle rocce almeno una volta per nascondersi meglio, e quando senti che il pesce inizia a muoversi volontariamente, riavvolgi tutto ciò che hai e stacca il pesce dal fondo.
Una volta che il pesce è staccato dal fondo, puoi rilassarti e allentare la resistenza perché la preda è con buona probabilità gia fiaccata.  Il pesce è probabilmente un pesce di fondo che non potrebbe combattere a lungo ma solo essere pesante nel recupero.
AGGANCIARE IL PESCE IL PIU’ ALTO POSSIBILE DAL FONDO
La prima cosa che puoi fare è dare da 5 a 10 sollevamenti ad alta velocità dopo l’atterraggio, sarebbe da 4 a 8 metri dal fondo, è  un sollevamento veloce e allettante e cattura l’attenzione. Qualsiasi pesce può inseguire così in alto. Puoi iniziare 10 alzate ad alta velocità, poi se non ottieni contatto, 7 alzate, 5, 3. Le
alzate ad alta velocità eliminano anche il gioco della linea che è stato allentato durante la discesa, facendo muovere il tiro successivo jig davvero affilato. E’ consigliabile prestare la massima attenzione nei successivi due jerk dopo le tirate ad alta velocità, è molto facile che ci sia l’abboccata.
A volte, mentre stai  jerkando con i tuoi pitch, se senti un pesce che insegue il tuo jig e cerca di mordere, appena hai sentito lo scontro NON FERMARTI !!!    preparati a dare  5-10 manovellate ad alta velocità.
Il pesce è già a caccia e non smetterà di inseguire facilmente l’artificiale . Continuerà e lo attaccherà .
Fai scappare il jig dal pesce da 4 a 8 metri e poi rallenta il jerk per creare il momento per l’attacco. Quando il pesce da il morso, hai un vantaggio sostanziale con molto più margine dal fondo. Non importa se interpreti male la caccia al pesce. Quando dubiti che qualcosa stia a contatto con i movimenti del tuo jig, come il fatto che perdi il contatto con l’artificiale  e  improvvisamente non segue le tue azioni, come un jig che diventa improvvisamente leggero, o fa un  clik su qualcosa dove non dovrebbe esserci una roccia, preparati a fare  5 sollevamenti veloci e guarda come va .

FASE 2 MEZ’ACQUA 

Continua a tirare in modo costante e calmo. Non ci sono rocce per tagliare la lenza, nessun pericolo per dover cambiare le tensioni del filo , non avere fretta.
Se il pesce corre, lascia andare la lenza,  non tirare forte e non allentare.
C’è il rischio che quando il combattimento diventa troppo lungo, il gancio e i nodi possono diventare traballanti. E con la nostra attrezzatura leggera, ci vorrà del tempo per tirare su un grosso pesce.
La cosa importante è che tu rimanga calmo e costante nel sollevamento e consapevole nel controllare la resistenza, non troppo stretto, non troppo lento. Fai come  il Tai-Chi.

FASE 3 VICINO ALLA SUPERFICIE

Questa è la seconda area a rischio di perdita di pesce : la lenza è corta, un piccolo movimento del pesce invia grandi impatti al tuo sistema. Gli ami possono staccarsi, I nodi possono rompersi, qualsiasi parte danneggiata può cedere.
Quando il pesce resiste e la parte del corpo affiora in superficie, questo invia impatti tremendi e cambi di tensione.
Non vuoi perdere il pesce qui davanti ai tuoi occhi, sarebbe uno sfregio dopo tanta fatica .
Se il pesce è ancora attivo in superficie, o se pensi che l’amo non sia ben allamato o che il combattimento sia stato troppo lungo o che la lenza potrebbe essere danneggiata, dovresti allentare la resistenza al minimo.
I cambiamenti delle tensioni sono ciò a cui prestare attenzione in questa fase, devi anche fare attenzione a non alzare mai la tua canna da slow, è sensibile e altamente fragile se la alzi verso il cielo a pieno carico, può rompersi facilmente in questo modo.
Anche lo stile di combattimento dello Slow Pitch Jigging è unico.
Quello che ero abituato a fare come la maggior parte dei pescatori è che tiri su la canna e, mentre la riporti giù, riavvolgi il mulinello e ripeti le azioni di “pompaggio”.
Ma con lo Slow Pitch Jigging, non pompiamo così……e non è la prima volta che lo si dice !!!!
TIENI LA CANNA ABBASSATA
Quindi tieni la canna abbassata, mulinello in modo costante e calmo, lascia che il trascinamento del mulinello faccia il lavoro per rilasciare le tensioni. Questa è considerata la lotta con i minori rischi di sganciare il pesce.
Con lo Slow Pitch jigging, usiamo canne così leggere. Il compito della canna è far ballare il jig e agganciare il pesce. Da quel momento in poi, è compito del mulinello portare a bordo  il pesce. La condivisione dei ruoli è molto chiara.
Perché non pompiamo?
Il fatto fondamentale è che, se abbassi la punta della canna verso il basso, puoi tenere ciò che è sulla lenza con la massima facilità. È una fisica semplice. Quando tieni un peso con una mano, non vuoi tenere il braccio orizzontalmente perché ci vorrebbe più forza per tenerlo.
L’altro problema con il pompaggio è che cambia la tensione sulla lenza, crea il rischio di perdere il pesce.
Sembra anche che il pesce reagisca di più, lo indispettisci lo forzi brutalmente e crei la sua reazione con tutte le sue forze. Se recuperi col mulinello con fermezza e calma, il pesce ti viene dietro
. Tutti i principali jigger di slow pitch jiging dicono che questo stile di combattimento verticale finisce il combattimento molto più velocemente e con molti meno sforzi.

DAI LA CERA TOGLI LA CERA ….

 

 

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