E’ fortemente consigliato usare una linea PE leggera da # 1.2 a # 2.0 nello slow pitch jigging. Quando inizi a prepararti per pescare a slow pitch, dovrai mettere in conto di sopportare  un grande investimento e a volte non sei psicologicamente pronto per acquistare tutta l’attrezzatura. Personalmente penso che nella fase attiva di pesca la lenza faccia una  differenza uguale  rispetto alla qualità della canna in termini di cattura del pesce.
Evergreen Slow Jerker è sicuramente una delle migliori canna da slow mai costruite insieme a Jam e Zenaq , nessun esperto di slow pitch jigging discuterà su questo argomento, purtroppo il costo elevato è un forte deterrente all’acquisto.
La necessità per iniziare a praticare la tecnica è procurarsi una canna da slow pitch a un costo più contenuto, l’importante è non cadere nella trappola del basso costo.
Per semplicità di vendita e quasi sempre per ovviare alla scarsezza del fusto le case produttrici tendono a dichiarare un peso del jig inferiore a quello reale , questo farà si che la canna non collassi durante l’azione di pesca , ma al contempo resterà rigida e la sua scarsa escursione farà muover poco e male il tuo artificiale,  sarebbe bene inoltre diffidare anche dalle affermazioni di potenza : una canna da slow pitch jigging serve ESCLUSIVAMENTE a far muovere l’artificiale con efficacia producendo , con la sua azione a frusta, il ribaltamento del jig passando dalla posizione di trazione (verticale) alla posizione di caduta (orizzontale) ; questo simula un pesce ferito o in difficolta o che vuole fuggire rapidamente scatenando l’attacco predatorio e il conseguente desiderato contatto con la tua preda.
Per tirare a bordo la preda seguiamo le informazioni riportate in questo articolo : POMPARE CON LA CANNA
Entriamo nel vivo dell’argomento : usare una lenza sottile per aiutarci a restare in verticale  durante l’azione di pesca.
L’influenza dell’acqua sulla lenza è  sostanziale, a volte più sostanziale, per la tua canna rispetto al peso del jig, l’influenza dell’acqua può cambiare in base alle correnti, alla profondità, alla lenza e al modo in cui tu tieni la barca  della barca durante la pesca. L’abbinamento del peso tra canna e jig può essere discusso, ma è sempre soggetto a modifiche per l’influenza dell’acqua.

La corrente può allontanare la tua lenza, il vento può spingere via la tua barca mentre tu hai sempre più lenza in acqua il che ti disconnette dal tuo jig e hai perso ogni sensibilità.
Quando giri il mulinello e sollevi la canna per ottenere un’azione, questa può muovere la lenza nell’acqua ma potrebbe non muovere il jig.
Prima dello slow pitch jigging, questo allineamento della linea non era molto discusso perchè nel vertical jigging (jigging ad alta velocità) mulinelli veloci e dal recupero costante facevano muovere il jig velocemente perchè nell’azione di pesca tu non avevi quasi mai il filo allentato .
Quando si tenta di eseguire un jerk lento da una barca alla deriva senza ancoraggio, si è sotto l’influenza dell’acqua, per essere efficace tu hai bisogno di affinare i tuoi sensi , devi essere in grado di capire la sotto cosa sta realmente facendo il tuo jig.
Quanto e quanto velocemente devi riavvolgere per eliminare il filo allentato e come eseguire  le azioni della canna per far nuotare e cadere il jig.
Questo può essere facile da immaginare in acque poco profonde. L’immagine può rappresentare la pesca a una profondità compresa tra 50 e 60 m. Ed è molto possibile rallentare il beccheggio a 50 metri di profondità da una barca a deriva libera.

Ma immaginalo nell’acqua più profonda come 100 metri,  una profondità molto utilizzata per facilitarci nelle catture .
Riuscite a immaginare di muovere il jig A con una canna di 2 metri ?  e come sarebbe più facile spostare il jig B stando in allineamento verticale.
Quando usi un trecciato grande e la corrente è forte, è molto probabile che la tua lenza sia disallineata in questo modo.
Quando non riesci subito a toccare il fondo, ecco cosa sta succedendo, e non c’è modo di spostare l’artificiale . Puoi muoverti come un matto, e il jig si alza lentamente, silenziosamente, in modo poco vivo, sollevandosi come un metallo appeso.
Questo succede anche nelle correnti complesse multistrato.
L’influenza dell’acqua è così forte che tutte le azioni della canna sembrano tirare su un elastico.
In queste immagini hai perso il contatto con il tuo jig, hai lasciato che l’acqua te lo portasse via;  a differenza della pesca con esche naturali , non c’è possibilità di fare jigging in questo modo. Devi sempre restare in contatto con il tuo artificiale.

Raramente succede in modo evidente  come nella foto ma a volte  , specie in assenza di vento che “frizza” la superficie del mare, si vedono le righe di corrente : la linea dove 2 diverse correnti si incontrano e non riescono a fondersi, sembra quasi che si respingano.

In oceanografia si definisce una massa d’acqua marina come un corpo idrico identificabile con una propria storia di formazione che ha proprietà fisiche distinte dall’acqua circostante, queste proprietà includono temperatura, salinità, rapporti chimici isotropici e altre quantità fisiche che a noi poco importano per la pesca.

Quindi guardandolo di lato, le masse d’acqua creano più correnti stratificate come questa.
Probabilmente stai vedendo l’incrocio sulla superficie tra B e C,
ma consideriamo quello che c’è sotto : la massa d’acqua A è apparentemente più calda,  la massa d’acqua B è più fredda. negli strati inferiori attaccata al fondo puoi  anche trovare  una corrente  profonda più fredda e ricca di sostanze nutritive.
Quindi, quando sei al punto A, hai un singolo livello. Al punto B, hai 3 strati di correnti. Al punto C, 2 strati.
Questo per farti capire le possibili situazioni in cui stai pescando in verticale.
A proposito, il confine dello strato è un ottimo posto per pescare !!!!!!!!!
Come trovarlo sull’ecoscandaglio?
A volte vedi una linea di piccole bolle sott’acqua, sappiamo che l’ecoscandaglio rileva le bolle,  principalmente l’ecoscandaglio evidenzia le vesciche natatorie del pesce.
Succede quando il conflitto è forte tra 2 diversi strati d’acqua.
A volte vedi un banco di pesci e la forma ha una linea retta innaturalmente in alto o in basso, come se fosse tagliata con un coltello.
Il confine a 2 strati è come un muro per piccoli pesci. Grossi pesci inseguono e spingono il banco di minutaglia contro il confine delle correnti e questo si ferma come se fosse andata a sbattere contro un muro perché gli riesce difficile passare da uno strato all’altro proprio per la forza della corrente.
È qui che il tuo jig otterrà sicuramente i contatti, con buona probabilità anche con i grossi pesci che si nascondono e tendono un’imboscata dietro il confine delle due correnti, per loro non è un muro, è solo una tenda che possono bucare facilmente grazie alle maggiori dimensioni e forza.
A causa delle 2 masse d’acqua a temperatura diversa si crea una linea “rigida” per il pesce foraggio ( più piccolo e in balia della massa d’acqua in movimento e in più deve restare attaccato agli altri per non essere una facile preda )  ma facilmente attraversabile dai predatori che cercano di frazionare il branco e banchettare a piacere sfruttando questa situazione di “muro d’acqua”.
 Poiché il pesce esca non vede o sente dietro le quinte, i predatori possono attaccare senza alcun preavviso ed ottenere il massimo risultato.
Se hai acquisito feeling con la tua canna puoi anche riuscire  a sentire la linea di confine tra le due masse d’acqua , è a  questo che serve restare in verticale e usare lenze sottili : per prima cosa senti il jig pesante e all’improvviso sembra leggero….pensaci un pò  ti è mai capitato ? se in futuro ti capiterà allora oggi hai imparato una cosa nuova e saprai sfruttarla a tuo vantaggio !
Quando penso che ci possa essere uno strato, diciamo a 15 m dal fondo, eseguo una serie di pitch velocifino a circa 12 m dal fondo, sollevo velocemente per circa 5 m per sfondare la corrente di fondo, quindi eseguo un paio di pitch lenti (per circa 3 m ). Se non ottengo un contatto, scendo immediatamente di 10 m, faccio un paio di lanci lenti (ci sono buone possibilità anche qui), 5 m di sollevamento veloce attraverso la corrente, un altro paio di lanci lenti.
Questo è un altro motivo per cui dovresti usare un trecciato contrassegnato da 10 m ( il classico multicolor).
Se hai fatto jigging con PE 2.0 o più pesante, il semplice passaggio a PE 1.5 farebbe la differenza.
La lenza più sottile subisce meno influenza dell’acqua, ti mantiene in un allineamento più verticale, ti connette con il tuo jig in linea retta. Ti consente di muovere l’artificiale con il pieno controllo, ti fornisce maggiori informazioni sui movimenti del jig.
Pertanto, otterrai più contatti, in modo più costante ed efficace.
Quindi, prima di preoccuparti dei tipi di jig, dei pesi o dei colori, o anche prima di acquistare una canna costosa, dovresti considerare di procurarti un buon trecciato , queste linee non si allungano, il tuo controllo sarà più diretto , la tua consapevolezza sarà più acuta ….. scegli un trecciato di qualità : più duraturo, più veritiero sia nel diametro che nel carico di rottura, non è un’accessorio è struttura dell’attrezzatura !
veniamo al punto chiave :  SEI PREOCCUPATO PER LA ROTTURA DELLA TUA LENZA DA UN GRANDE PESCE ?
Sì, è una scommessa. Questo è il tuo rischio. Questo è il tuo gioco.
Una lenza più grande ti aiuta a portare a bordo un pesce grosso.
Una lenza più leggera ti porta ad avere più contatti.
La parte divertente dello slow pitch jigging  è la sensibilità.
Hai un buon controllo sul jig , lo puoi sentire, puoi percepire cosa sta succedendo con l’artificiale, questa sensibilità consente di modificare le impostazioni e le applicazioni in modo mirato quando non funziona.
È come se, con una lenza più pesante, parlassi con l’acqua, con una lenza più leggera, parlassi con il jig.
Ma c’è sempre l’altra preoccupazione dall’altra parte, alcuni di noi usano PE 2.5 o PE 3.0 così facendo  sappiamo che stiamo perdendo il nostro vantaggio per avere maggiori contatti,
lo puoi fare per combattere con un grosso pesce una volta agganciato, ma dovresti imparare le abilità di combattimento in questo stile “non pompare la canna”.
È un dato di fatto che ci vuole più tempo con la lenza sottile per portare a casa il pesce.
Ed è molto difficile con ricciole giganti e cernie che si buttano sul fondo,
Ma il tiro alla fune con il pesce di solito non rompe il trecciato , quando voglio fermare il pesce, utilizzo il pollice per aumentare un pò la frizione al punto che penso sia il carico massimo che il mio sistema di lenza può sostenere.
Quando si rompe, di solito è sul nodo tra il leader e il solid o lo snap, se si rompe sopra è molto probabilmente sul nodo PR con il leader, se non succede così allora è probabile che  il trecciato deve aver toccato qualcosa (pesce o roccia) o deve essere stato danneggiato prima del combattimento. Quando il trecciato tocca  qualcosa mentre è in tensione è così debole all’attrito che non importa molto se è un PE 2.0 o un PE 4.0.
Puoi sempre testare il tuo sistema di linea , guarda dove si rompe e saprai dov’è il punto più debole del tuo sistema di linee.
Ed è cosa sicura : finché ti prendi cura della tua lenza un  PE 2.0 può reggere parecchio .
Non preoccuparti per il tonno, il tonno non si butta sul fondo per danneggiare la tua lenza, prenditi il tuo tempo, lascia che i pesci nuotino, la lunga in acqua ti aiuterà comunque a logorare il pesce. Potrebbero volerci diverse ore ma puoi sbarcare un tonno da 30 kg con PE2.0
Vedi il filmato di Davide qui : Tonno con PE 1.2
IMPARA DALLA TUA ESPERIENZA
Ti incoraggio vivamente a iniziare a usare una lenza leggera prima di preoccuparti dei pesci grandi.
Guarda come puoi muovere il tuo jig, guarda quali informazioni puoi raccogliere dalla lenza, senti che tipo di influenza dell’acqua stai ricevendo, prova a trovare il limite del tuo sistema di linee con il pollice, guarda dov’è il tuo punto più debole nel tuo sistema di linee e vedi come puoi migliorarlo.
Probabilmente perderai diversi pesci grossi nel tuo processo, potresti sentirti dispiaciuto di non aver usato una lenzapiù grande, pensa che, senza una lenza leggera per metterti in un buon allineamento, non avresti potuto ingannare e agganciare i pesci grandi che sono più vecchi e più saggi.
Quando avrai acquisito maggior sensibilità ed esperienza probabilmente avrai diversi contatti e giocherai questa scommessa più a tuo favore.
Ma non impareresti la maggior parte di questo se dipendi dalla lenza pesante solo perché ti aspetti che un giorno un grosso pesce morda improvvisamente il tuo jig.
DAI LA CERA TOGLI LA CERA …. 
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