La colorazione Ebola , precedentemente chiamata “Morbillo” e poi rinominata così dall’amico ed esperto pescatore di Slow Pitch jigging Marco Ferrari , nasce nel tentativo fallito di creare pallini fosforescenti su una base olografica rossa , dopo molteplici prove insoddisfacenti ho tentato il “negativo” cioè ho ribaltato il colore e l’olografico creando appunto un effetto morbillo .Marco che si “accende” ( come è solito definire la sua passione per le novità in casa Talisman) appena vede una Spoon con questa colorazione decide subito di provarla;
passano parecchi mesi senza che io ne avessi più notizia ; facilmente si sarebbe persa nella moltitudine di prove che mi sono divertito a fare e che poi non hanno più avuto feedback fino al momento in cui qualcuno non mi avesse inviato la foto trovata sul web con la richiesta di una replica in produzione,
courtesy : Marco Ferrari ( Mister jigger) con una preda un pò speciale 😉
Un bel giorno mi squilla il telefono, è Marco che ,con voce parecchio concitata, mi chiede di preparargli una doppia serie completa da 80 fino a 150 gr ( è il range di peso di solito utilizza in pesca) di EBOLA ….. gli chiedo di cosa stesse parlando e lui insisteva ripetendo “ebola, ebola, ebola devi farmela assolutamente !!!”
Una volta chiarito che stava parlando dello slow che aveva preso il morbillo 😉 mi chiarisce il motivo di tanta euforia :
” eravamo davanti a Genova su una nota secca , dal mattino pescavamo girando qui e là, cercando la miglior posizione dove potevano stare i pesci, prima sopracorrente poi sottocorrente , poi lateralmente al precipizio, poi ancora più a fondo e di nuovo sul cappello…. nulla e poi nulla;
abbiamo fatto girare , in due pescatori, almeno una trentina di artificiali ,fra i più blasonati e i tuoi talismani , ma nulla da fare ; alla fine ho tirato fuori quel mostriciattolo puntinato di rosso , l’ho agganciato allo snap e l’ho calato a fondale…… un pesce dietro all’altro : dai più facili sugarelli di fondo e lanzardi , fino ai pagelli e ad una gallinella di grossa taglia, se falliva un colpo mentre recuperavo in risalita agganciavo comunque qualcosa , incredibile !!!
La cosa assurda è che il mio compagno di pesca continuava a restare nel labirinto del nulla anche mentre io pescavo un pesce dietro l’altro , questo finchènon ‘ho perso il jig arroccandolo sul fondo .
Poco male ho pensato, i pesci sono entrati in attività e io ho altri talismani da utilizzare …
Macchè , come il mio amico in barca non ha toccato nulla anche nel momento buono della giornata , così io non ho più preso un pesce , e dire che utilizzavo artificiali che mi avevano più volte dato risultato !”
Da quel giorno ho iniziato a produrre gli Ebola ( oramai il nome ufficilae era diventato quello) e a consigliarli un pò a tutti , da prendere come un jolly da avere in cassetta e alternare ai colori più catturanti come i classici Nemo e altri che ben conoscete ;
le foto delle vostre catture sono iniziate ad arrivare in quantità, posso affermare che, al momento è sicuramente la livrea che ha dato più grandi soddisfazioni un pò ovunque.
Grazie Marco della tua esperienza che è stata determinante e lo sarà anche in futuro nello sviluppo di nuove colorazioni ……
Talismaniaco per eccellenza 😉